Come posso promuovere rapidamente la mia nuova attività medica privata?
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Il contenuto di questa pagina NON È stato generato da un software di Intelligenza Artificiale generativa.
Tutte le informazioni sanitarie che stai per leggere sono state scritte da informatori sanitari professionisti, e revisionate da Medici regolarmente abilitati alla professione.
Contenuti della pagina [NASCONDI IL SOMMARIO]- Quello che puoi fare in pubblicità come medico
- l Codice di Deontologia Medica e quello che non puoi fare per farti conoscere
- Promuovere la tua attività medica rapidamente: gli annunci a pagamento online
- Produci contenuti di grande qualità, multimediali
- Il Social Media Marketing: quello fatto bene, fatto da professionisti
- Armati di pagine web veloci, dirette e snelle
- Se vuoi fare soldi, devi investire soldi
- Siamo i professionisti del Marketing Sanitario, e siamo qui per te
- Contattaci ora
Siamo qui per ascoltarti, contattaci subito.
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E così è arrivato il grande momento: dopo oltre 11 anni di studio all’Università, dopo il tirocinio, dopo aver passato ore ed ore sui libri ed ancora più ore in ambulatorio, corsia o Pronto Soccorso, hai deciso di fare il grande passo ed iniziare la tua carriera di medico privato, aprendo il tuo studio personale.
Innanzitutto, bravo: questo magari ti sembra un grande punto d’arrivo, ma in realtà sei solo all’inizio.
Ma anche un inizio vuole… Un suo inizio, e tu ce l’hai fatta.
Sicuramente non sarai più propriamente un ragazzo (l’età media in cui un medico apre un suo studio privato, in Italia, va dai 38 ai 42 anni), ma la ‘gavetta’, lunga e faticosa, è una parte imprescindibile di questo mestiere.
Però, ora devi davvero rimboccarti le maniche: in Italia, il mercato della sanità privata è un business miliardario, e per questo genera una fortissima concorrenza tra professionisti che, come te, tentano di avere visibilità.
Leggi questa pagina per capire come promuovere rapidamente il tuo nuovo studio medico!
Come fare per tramutare lettori in pazienti?
E sono strategie etiche, deontologiche e legali.
Mentre tu ti stai chiedendo ora quali potranno mai essere, sappi che i tuoi colleghi medici le stanno usando già da molti anni.
Ed è per questo che riescono a prendere i pazienti che, forse, avresti dovuto prendere tu.
Magari è arrivato il momento di controbattere, non credi?
Quello che puoi fare in pubblicità come medico
Se ti stai mettendo in proprio come medico di questi tempi, sappi che tutto sommato sfortunato non sei.
È vero che la concorrenza è enorme, ma è vero anche che, al contrario dei tuoi colleghi di qualche anno fa, ora puoi usare l’arma della pubblicità e della promozione per far conoscere la tua attività.
Difatti, fino al 2006, ai medici, ai chirurghi e agli odontoiatri era sostanzialmente proibito qualsiasi accesso alla pubblicità, che poteva essere fatta su pochissimi canali, e sempre previo avvallo dell’Ordine provinciale di appartenenza.
Una situazione di mercato paradossale, un unicum in tutta l’Unione Europea una palese violazione del TFUE (Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea), dove si specifica chiaramente il “divieto generale di accordi restrittivi della concorrenza”.
Per ovviare a ciò, nel 2006 l’allora Governo in carica fece approvare una serie di liberalizzazioni conosciute come “Decreto Bersani”, che diventarono poi la famosa Legge 248/2006.
Per gli effetti di tale legge, ogni professionista ha il diritto di far conoscere la propria attività senza limiti o autorizzazioni preventive, e ciò si applica anche all’intera classe dei medici e degli odontoiatri.
Tuttavia, datosi che l’Italia è un Paese a notoria sovrapproduzione normativa, nel corso degli anni la Legge 248/2006 è stata succeduta da altri testi, che l’hanno in parte stravolta dal significato originario.
Più precisamente, in ambito medico, i testi di riferimento sono:
- DPR del 7 agosto 2012
- Legge n. 145 del 2018
Essenzialmente, il DPR del 7 agosto 2012 indica gli obblighi informativi del professionista sanitario che accede alla promozione, mentre la Legge n. 145 del 2018 (tuttora al vaglio della Commissione Europea poiché in odore di violazione del TFUE) sostanzialmente impedisce l’uso della promozione commerciale nelle campagne informative.
Tradotto in qualcosa di più pratico, vuol dire che, nelle tue informative pubblicitarie, non puoi utilizzare gli elementi caratteristici della promozione commerciale per promuovere i tuoi servizi sanitari.
Ad esempio, se sei un Chirurgo Estetico, non puoi proporre annunci del tipo:
“Mastoplastica Additiva a soli € 5000 tutto compreso - Offerta a tempo, prenota ora!”
Poiché questo è un tipico esempio di promozione commerciale: viene data grande enfasi al prezzo, si fa credere al paziente dell’unicità dell’offerta, si invoglia il paziente ad agire subito, pena la perdita dell’occasione.
Tale tipo di pubblicità, per gli effetti della Legge n. 145 del 2018, può comportare la segnalazione all’Ordine provinciale di appartenenza, che a sua volta provvederà non solo a segnalare il messaggio all’AGCM, ma potrà anche attivarsi per procedere ad una sanzione disciplinare.
Già, perché la Federazione Nazionale degli Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri ha provveduto, nel corso degli anni, a stilare un testo stragiudiziale di autodisciplina, chiamato Codice di Deontologia Medica (conosciuto anche come codex).
Tale codice impone al medico o all’odontoiatra regolarmente iscritto al proprio Ordine di appartenenza determinati comportamenti deontologici, tra cui anche il rispetto di severe proibizioni proprio in materia pubblicitaria.
Il Codice di Deontologia Medica e quello che non puoi fare per farti conoscere
Gli Art. 55, 56 e 57 del Codice di Deontologia Medica sono quelli che regolano l’accesso alla pubblicità del medico o dell’odontoiatra iscritto all’Ordine.
In buona sostanza, ai professionisti sanitari è vietata ogni forma di pubblicità suggestiva o a carattere puramente promozionale, nonché (cosa di estrema importanza) è vietato il patrocinio di qualsiasi prodotto commerciale, a qualsiasi titolo.
Il divieto di patrocinio è particolarmente stringente: non è possibile prestare l’immagine professionale per pubblicizzare nessun tipo di prodotto, né possono essere utilizzati gli spazi promozionali del medico (come ad esempio il suo sito web) per divulgare alcun messaggio commerciale.
Questo vuol dire, ad esempio, che un medico non può utilizzare il famoso servizio Google AdSense per ospitare banner promozionali degli inserzionisti di Google, in nessuna pagina del suo sito informativo.
Oltre al divieto di patrocinio, nelle sue informative sanitarie il medico o l’odontoiatra è tenuto a rispettare una serie di altre imposizioni etico-scientifiche, quali:
- Divieto di divulgare informazioni sanitarie dubbie o non accettate dalla comunità scientifica;
- Divieto di divulgare informazioni su cure e terapie sperimentali, di cui non si hanno ancora esiti e statistiche certe;
- Divieto creare false speranze di cura e/o proporre cure e terapie inesistenti, al solo scopo di procacciarsi un guadagno economico
Il mancato rispetto di una o più di queste imposizioni può comportare una serie di azioni da parte dell’Ordine a cui il professionista è iscritto: dal semplice richiamo sino al più grave dei procedimenti disciplinari, ovverosia la radiazione a vita.
Promuovere la tua attività medica rapidamente: gli annunci a pagamento online
Ora che sai quello che proprio non puoi fare, puoi scoprire quello che invece puoi fare senza limitazioni.
Puoi usare ad esempio i canali dei Paid Media per promuovere immediatamente il tuo studio medico, anche se non hai una forte presenza online.
Nel Digital Marketing, i Paid Media sono tutti quei media dell’Internet che non possiedi te direttamente, ma che sono di proprietà di altri (corrispondenti agli editori dei media canonici).
Tali editori online mettono a disposizione i loro spazi pubblicitari agli inserzionisti, che possono quindi far conoscere il proprio prodotto.
Dall’avvento commerciale dell’Internet, si sono rapidamente creati grandi gruppi internazionali di editori online, e i maggiori sono Google e il gruppo di Facebook (con Instagram e WhatsApp).
Attualmente, circa il 70-80% di tutto il fatturato della pubblicità online è intercettato da questi due colossi, che quindi detengono, da soli, la maggioranza di tutto il mercato dell’Online Advertising.
Gli annunci pubblicitari su Google e Facebook vengono gestiti da complesse piattaforme automatizzate: Google Ads e Facebook Ads.
Sebbene le aziende stiano tentando in tutti i modi di rendere più gestibile, anche per i non esperti, la gestione degli annunci, le due piattaforme necessitano di una grande conoscenza ed esperienza pregressa per essere correttamente utilizzate.
Soprattutto, oltre alle difficoltà di gestione di software molto complessi, è necessario avere solide basi di Advertising Marketing, ossia il settore del Digital Marketing che si occupa esclusivamente nella gestione degli annunci a pagamento.
Con Google Ads e Facebook Ads possono essere creati una grande quantità di annunci multimediali (testuali, foto, video, animazioni, ecc.), suddivisi in campagne e gruppi.
Tali annunci verrano poi pubblicati sugli spazi degli editori, che per Google sono il suo famoso motore di ricerca, Gmail, YouTube e la grande rete Display, ovverosia i siti web che, pur non essendo di proprietà di Google, sono affiliati al suo programma Google AdSense, ed ospitano quindi i suoi banner.
Per Facebook, invece, gli spazi sono dati dal famoso social network, da Facebook Messenger e da Instagram, l’altrettanto famoso social di condivisione di foto e video.
Datosi che gli spazi pubblicitari sono limitati, e la quantità di inserzionisti è invece enorme, sia Google che Facebook utilizzano una particolare strategia per far aggiudicare l’uno o l’altro annuncio.
Tale strategia si chiama bidding, ed è un vero e proprio sistema di micro-aste, gestito in maniera totalmente automatica dal software.
Quando un utente (che può essere ‘targhetizzato’, ossia filtrato per interessi, età o genere) cerca una determinata sequenza di parole (query di ricerca), naviga su un particolare sito oppure visita una data pagina, il sistema del bidding si attiva.
In pochi millisecondi, il software indice una vera e propria asta tra tutti gli annunci che competono per quei parametri di ricerca che l’utente ha attivato, e l’annuncio che offre di più vince lo spazio pubblicitario.
Gli inserzionisti hanno un grande potere gestionale del bidding, e possono decidere il budget giornaliero, il costo massimo che sono disposti a spendere per vincere un’asta, il costo massimo che vorrebbero spendere per un click, ecc.
L’estimo di quanto debba essere speso per una data campagna su una piattaforma di bidding si chiama Bidding Estimating, ed è una parte cruciale dell’Advertising Marketing.
Ogni giorno, migliaia di professionisti del bidding tentano di far vincere le aste dei loro clienti spendendo il meno possibile, aumentando quindi l’efficienza del budget messo a loro disposizione.
Il sistema di bidding può essere applicato con successo anche al Marketing Sanitario, e può diventare un enorme volano per promuovere in breve tempo il tuo studio medico.
Questo perché, una volta costruita e pubblicata, una campagna di bidding sui Paid Media è immediatamente attiva, e comincia subito a generare interazioni.
Quando non si ha alle spalle già un buon numero di contenuti online su cui fare affidamento, oppure quando il mercato è già inflazionato da forte concorrenza, è quindi una delle scelte obbligate per avere un minimo di visibilità reale.
Produci contenuti di grande qualità, multimediali
Anche se metti a disposizione un budget idoneo per le tue campagne di bidding, esse non produrranno mai risultati considerevoli se, contestualmente, non le progetterai con contenuti di alta qualità, sia fotografici che video.
Allo stato attuale del mercato dell’Advertising Online, è impossibile riuscire a catturare l’interesse del tuo potenziale target di pazienti se non li attiri con materiale in grado di suscitare davvero la loro attenzione.
Fino a qualche anno fa, un buon copywriting e un buon materiale fotografico erano necessari e sufficienti a produrre annunci a pagamento efficaci e d’impatto, ma le cose sono rapidamente cambiate.
L’enorme successo di piattaforme totalmente orientate al visual come Instagram, YouTube e TikTok, in grado di condividere anche video, ha stravolto il modo con cui erano un tempo presentati i contenuti.
Ora come ora, è necessario creare delle vere e proprie ‘storie multimediali’, in grado di catturare immediatamente l’occhio del tuo potenziale paziente.
L’obiettivo della ‘cattura immediata’ è abbastanza importante, per un semplice motivo: il tuo potenziale paziente, scorrendo tra centinaia di messaggi visivi, subisce il fenomeno della ridondanza, unito anche a quello della sovraesposizione.
Ciò vuol dire che i tuoi annunci sanitari devono scontrarsi con decine di altri annunci similari, che spesso causano un senso di naturale ‘rigetto’ da parte del paziente (che è sempre un consumatore, e come tale risponde alle note leggi del marketing).
Bombardato da centinaia di segnali ed input ogni minuto, il cervello del tuo paziente va in una specie di ‘modalità di protezione’ (chiamiamola così, impropriamente) che gli fa automaticamente eliminare le informazioni che reputa non attraenti e non essenziali.
Il successo delle tue campagne a pagamento risiede quindi tutto qui: nel progettare e costruire annunci con contenuti differenti rispetto al canone, in grado di rimanere impressi nella memoria dei tuoi pazienti.
Un compito molto più facile a dirsi che a farsi, in molti casi.
Il Social Media Marketing: quello fatto bene, fatto da professionisti
I social media sono un luogo di grandi potenzialità, se vuoi promuovere il tuo studio medico in breve tempo e a molti potenziali pazienti.
Il problema è che come te la pensano anche qualche altro migliaio di tuoi colleghi, che cercano in tutti i modi di prendersi il maggior numero di pazienti possibili.
Esattamente come in ogni altra parte del World Wide Web, anche i social media sono ormai ultra-inflazionati di aziende e prodotti, ed ottenere la giusta visibilità può diventare estremamente difficile. A volte, decisamente poco probabile.
Il Social Media Marketing è quel settore iper-specializzato del Digital Marketing che mette in atto tutte le strategie necessarie per spostare l’opinione dei consumatori verso l’acquisto di un dato prodotto esclusivamente sui canali dei social media.
Nel caso del Marketing Sanitario, ovviamente il prodotto sei te: il tuo studio medico, i tuoi servizi sanitari.
Datosi che, per le imposizioni di legge e per quelle deontologiche decise dal tuo Ordine, ti è vietata la promozione squisitamente commerciale, la comunicazione che puoi fare nei social network deve avere i caratteri dell’informativa sanitaria.
A prescindere da quale social tu possa utilizzare, sia Facebook, sia Instagram od altri, è importante sottolineare una cosa: anche nei social, ci sono persone ed aziende che sono più visibili di altre, in una data ricerca.
La visibilità è data essenzialmente dalla tua capacità di attirare nuovi utenti, interessati ai tuoi contenuti.
Per far ciò, è indispensabile che tali contenuti siano:
- Pertinenti al tuo prodotto;
- Di effettivo interesse per il tuo pubblico;
- Di regolare pubblicazione
Provvedere ad una pubblicazione continua e di qualità sui social network è estremamente difficile per qualsiasi azienda, specie per un medico.
Per avere il massimo dei risultati, i contenuti vanno pubblicati non solo in giorni stabiliti, ma anche ad ore precise, secondo la media tendenza di connessione dei tuoi follower ed iscritti vari.
Un piano serio di Social Media Marketing prevede un vero e proprio calendario di pubblicazione, che va stilato dopo un’attenta analisi del parco utenti.
Tutte cose che tu, già molto indaffarato nel tuo studio medico, non puoi di certo fare.
E se le fai, è molto probabile che tu le faccia non ottenendo risultati efficaci.
Ecco perché, solitamente, gli studi medici di livello, le grandi strutture sanitarie e i poliambulatori che hanno fondi da investire nel marketing appaltano la gestione dei loro social media ai professionisti del Social Media Marketing.
Lasciare o snobbare il settore dei social media è un errore che, in questo particolare periodo storico, può costare carissimo a qualsiasi professionista: gran parte del mercato potenziale viaggia ogni giorno su Facebook e siti similari, per un potenziale di pubblico inarrivabile da qualsiasi altro media.
Armati di pagine web veloci, dirette e snelle
Se hai iniziato ora la tua attività di medico privato, non ti serve necessariamente un intero sito web composto da centinaia di pagine.
Non che questo non sia imperativo e necessario, nel lungo periodo: un sito vetrina articolato, ben strutturato e con decine di pagine d’approfondimento utili per i tuoi pazienti è imprescindibile, se vuoi ottenere risultati duraturi e stabili.
Semplicemente, all’inizio, un sito web del genere è un qualcosa che difficilmente ti puoi permettere.
Siti così complessi costano grandi quantità di risorse, sia temporali che economiche, e sono di solito progettati dedicandogli budget idonei.
Nel tuo caso, hai bisogno di recuperare il maggior numero di pazienti nel più breve tempo possibile.
E questo non permette quindi di sviluppare strategie nel lungo periodo.
Quelle le potrai progettare poi, con calma (e con fondi).
Ciò di cui hai bisogno è un numero ristretto di pagine web che tocchino gli argomenti sanitari principali, quelli che compongono il tuo ‘core business’.
Pagine semplici, leggere da caricarsi, ottimizzate al 100% per i dispositivi mobili (special modo, gli smartphone) e che parlino chiaramente, direttamente ai tuoi pazienti.
Pagine che puoi utilizzare per costruire annunci mirati e precisi: senza troppi fronzoli, con possibilità di contatto diretto al tuo studio.
Pagine che si mettono nei panni del paziente, e si fanno una precisa domanda: “Come posso risolvere il mio problema?”
E a questa stessa domanda, danno poi un’unica risposta: “Vieni al mio studio”.
Ecco, queste pagine sono in gergo tecnico chiamate ‘landing page’, e sono una parte fondamentale della tua strategia di promozione digitale.
Più fai produrre landing page precise ed efficaci, e più i tuoi annunci su Google e Facebook produrranno gli effetti che vuoi, e ti porteranno nuovi pazienti davvero interessati ai tuoi servizi di medico.
Landing page di ottimo livello sono progettate da Web Designer professionisti, solitamente con codice proprietario, che le costruiscono su misura dell’obiettivo del cliente.
Il loro costo, considerata la loro importanza strategica, è trascurabile, e comunque rientra dopo pochissimo tempo.
Non puoi progettare un’efficace strategia di campagne di annunci a pagamento senza landing page di alto livello, così come anche il tuo Social Media Marketing si dimostrerebbe un’arma veramente spuntata, senza un luogo fisico dove indirizzare il contatto con i potenziali pazienti.
Ricordatene sempre, perché è importante nella gestione globale della tua strategia online!
Se vuoi fare soldi, devi investire soldi
Se ti chiedi come hanno fatto i tuoi colleghi, magari con qualche anno più di te, a posizionarsi stabilmente nei primi risultati di Google, e ad avere pagine Facebook con migliaia di utenti, ti stai facendo la domanda giusta.
Ora però, assicurati che anche la risposta sia altrettanto adeguata.
Per tua regola, la risposta giusta è: “Perché hanno investito seriamente nella loro promozione online”.
Anche se può sembrarti banale, è davvero così: e non ci sono altre spiegazioni.
I tuoi colleghi hanno cominciato prima di te, hanno investito molto denaro per pagare professionisti che li hanno portati dove sono ora, ai primi posti nelle ricerche.
Hanno sfruttato il mercato di Google Ads quando c’erano molti meno competitors, e hanno quindi pagato molto meno i loro click, acquisendo un gran numero di dati utili per le loro campagne a basso prezzo.
Tutto quello che ora, per te, costa almeno tre volte tanto.
In poche parole: i tuoi colleghi medici hanno investito il loro denaro, e tale denaro gli è tornato indietro triplicato, quadruplicato, decuplicato.
Certo, sono stati scaltri, anche fortunati: anni fa, il mercato della sanità online era davvero agli inizi, e non tutti i medici credevano in una così grande impennata.
Ora, oltre il 77% dei pazienti trova il proprio nuovo medico specialista di riferimento dopo una ricerca su Google.
Quindi, sì: chi ha visto prima, ha investito prima. E meglio.
Ciò comunque non vuol dire che tu debba scoraggiarti, né che non debba iniziare ad investire nella tua professione.
Se non lo farai, sei già morto, a livello di mercato: quindi, non puoi tirarti indietro, se vuoi continuare col tuo studio medico.
Quello che devi fare, è semplice: è investire.
E devi investire però bene.
Al contrario dei tuoi colleghi, che sono partiti con prezzi molto più bassi, ora fare le stesse cose ti costa tre volte tanto.
Questo vuol dire che devi spendere con oculatezza, affidandoti non al caso, ma a numeri e dati reali.
Affidandoti ai professionisti del Marketing Sanitario.
Sei un Chirurgo Plastico?
E molti di essi, lo sanno perfettamente.
Piuttosto, scegli di combattere con la qualità, con la tua professionalità e la tua autorevolezza medica superiore.
Scegli di farti conoscere in maniera legale e deontologica: è sempre la via migliore.
E noi ti aiutiamo a percorrerla.
Siamo i professionisti del Marketing Sanitario, e siamo qui per te
E facciamo solo quello, da oltre 15 anni.
Produciamo tutti i contenuti che possono servirti per le tue campagne online, costruiamo da zero la tua reputazione digitale e progettiamo complesse campagne su Google Ads e Facebook Ads, in grado di portarti immediatamente un grande numero di pazienti.
E lo facciamo deontologicamente, non facendoti correre nessun rischio col tuo Ordine provinciale di appartenenza.
Siamo bravi con le parole, ma tutto quello che diciamo possiamo provartelo: perché l’Advertising Online ha il bello che è sempre misurabile, in qualsiasi momento.
Ed i numeri non mentono mai.
Noi ti portiamo quelli, reali ed attinenti alla tua attività.
Permettici solo di farti scoprire quanto puoi ottenere se decidessi davvero di investire il giusto nel Marketing Sanitario.
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Quindi ricorda che...
- Come medico o come odontoiatra, per la Legge 248/2006 hai il diritto di far conoscere la tua attività senza limitazioni, su ogni media;
- Hai delle imposizioni legali da rispettare, compresa quella del divieto di promozione commerciale;
- Essendo iscritto al tuo Ordine provinciale, hai degli obblighi deontologici da rispettare in materia pubblicitaria;
- Non ti è consentito il patrocinio commerciale di nessun genere di prodotto;
- Se vuoi ottenere subito risultati efficaci dal Digital Marketing, devi ricorrere agli annunci a pagamenti sui Paid Media;
- Per ottenere risultati remunerativi dagli annunci a pagamento, devi produrre contenuti di qualità e multimediali;
- Devi avere delle pagine web specifiche per i tuoi annunci a pagamento, progettate dai professionisti del Web Design;
- Se vuoi ottenere davvero dei risultati dal Social Media Marketing, devi affidarne la gestione ai professionisti;
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Noi lavoriamo diversamente: nessun nostro prodotto, su qualsiasi media, sarà mai generato da un'AI, ma sarà sempre il frutto (verificabile) del nostro impegno.
Giorgio Fiorini è il fondatore di Promozione Medica, l'agenzia pubblicitaria con sede a Milano che si occupa esclusivamente del marketing sanitario per medici, chirurghi ed odontoiatri.
Specializzato in Marketing Sanitario già dal 2006, anno in cui anche in Italia è stata permessa la comunicazione sanitaria, ha da sempre avuto grande passione per la pubblicità, l'arte e la scienza, in particolar modo per la medicina e l'informazione automatica.
In Promozione Medica, è l'esperto di Search Engine Optimization, Persuasive Copywriting, Lead Generation, funneling e Search Engine Advertising.
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