La truffa dei guru online: stai attento!
In questa pagina scoprirai...
...come difenderti dai truffatori digitali!
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NOTA BENE
Il contenuto di questa pagina NON È stato generato da un software di Intelligenza Artificiale generativa.
Tutte le informazioni sanitarie che stai per leggere sono state scritte da informatori sanitari professionisti, e revisionate da Medici regolarmente abilitati alla professione.
- Cos’è l’outbound marketing?
- Cos’è un ‘guru digitale’?
- Risultati troppo belli? Irrealistici, quasi sempre
- Tanti settori, tanti mercati differenti
- I risultati seri e duraturi richiedono tempo, e questo lo sai
- Risultati immediati significa sempre grande spesa di denaro
- La realtà, è che ti serve tempo e un buon piano
- Stai attento ai tuoi soldi, stai attento ai tuoi pazienti
- Siamo qui da oltre 15 anni, a proteggere la vita assieme a te
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Sei bersagliato ogni giorno da email, messaggi privati su Instagram o Facebook, o addirittura SMS o messaggi su WhatsApp provenienti da sedicenti ‘esperti di marketing sanitario’ che ti promettono decine e decine di pazienti a settimana?
E magari, tutti questi pazienti sono promessi così, senza un reale e solido investimento a monte, semplicemente affidandosi ad un geniale - e assolutamente segreto - ‘metodo infallibile’ che, guarda caso, solo i guru ti vogliono proporre?
E vogliono vendere questo segreto proprio a te, solo al tuo studio medico, per far guadagnare solo te.
Se non lo farai, se non coglierai la fantastica opportunità di avere pazienti su pazienti nel tuo studio medico in un batter d’occhio, perderai per sempre il treno.
E sarai un fallito: come Medico, come professionista, come imprenditore.
Già, solo perché non ti sei fidato di loro: dei guru del marketing sanitario.
Loro che detengono il segreto ‘per far arrivare pazienti e soldi’.
Beh, se il continuo spam che ricevi con proposte del genere ti sta facendo pensare che, forse, dovresti dargli un’opportunità… Pensaci bene.
Molto bene.
E per pensarci meglio, ti consigliamo di leggere questa pagina informativa: è stata scritta da professionisti del marketing sanitario da oltre 15 anni, che non hanno MAI proposto alcun genere di ‘soluzione miracolosa’ ai propri clienti.
E, difatti, proprio per questo sono ancora in attività.
Leggi bene questo articolo: ne va non solo del tuo investimento economico, ma anche della tua rispettabilità come Medico e come professionista!
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Avere un'immagine autorevole e ben posizionata su Google, Facebook ed Instagram è ormai di vitale importanza per ogni specialista sanitario.
Scopri perché.
Cos’è l’outbound marketing?
Nel marketing, si definisce ‘outbound marketing’ tutta quella comunicazione che parte dal committente e, attraverso i canali digitali o classici, arriva al mercato, di fatto ‘irrompendo’ in esso.
Non è dunque una comunicazione che parte da un impulso spontaneo del potenziale cliente, ma una comunicazione che fa sapere allo stesso che c’è qualcuno che potrebbe risolvergli i problemi che potrebbe avere.
L’uso del condizionale è voluto e ricercato in tutto ciò, poiché non vi è garanzia che un dato messaggio sia effettivamente richiesto dal target (il potenziale cliente), ma il committente tenta d’intercettare le probabili richieste del mercato.
Un esempio tipico della promozione outbound è un cartellone pubblicitario, oppure uno spot alla televisione o uno spot su YouTube, o anche un banner o un pop-up che si apre all’improvviso mentre visiti una pagina web.
Ancora, una fastidiosa chiamata che arriva da un call-center automatizzato, magari in un momento davvero inopportuno, è un altro perfetto esempio di outbound marketing.
Qualsiasi comunicazione che, in breve, non è richiesta direttamente dall’utente, ma l’utente ne é in qualche senso ‘vittima’, cioè subisce passivamente l’azione di marketing.
Si tratta di un tipo di azione comunicativa che è l’esatto opposto del marketing inbound, cioè il marketing che mira ad intercettare una richiesta spontanea del potenziale cliente.
Datosi che l’outbound marketing viene sparato nel mercato ma non vi è certezza che il target ricevente sia davvero ‘in target’ e che, soprattutto, abbia davvero voglia di comperare un dato prodotto, spesso questo tipo di comunicazione è giudicata invasiva.
E quasi sempre, lo è.
Se hai un tuo studio medico o comunque sei presente online (basta anche una minima presenza, ad esempio un account su Instagram), è molto probabile che tu sia bersagliato, pressoché ogni giorno, da comunicazioni di stampo outbound.
Messaggi, via mail oppure direttamente al tuo account Facebook o Instagram, oppure anche telefonate dirette, spesso effettuate da un software automatico, tutte con un unico scopo: vogliono venderti un metodo infallibile per ottenere nuovi pazienti nel tuo studio.
E voglio farlo subito, portandoti immediatamente decine di nuovi pazienti in pochi giorni, tutto garantito: del resto, hanno già aiutato decine e decine di attività come la tua!
Tutto molto bello, peccato che ci sia un piccolo problema: questa comunicazione outbound, esattamente come una chiamata da un call-center o un fastidioso banner online, ti vuole vendere un prodotto impossibile da vendere.
E vuole farlo subito, prima che tu riesca a capire che… Quello che ti vogliono vendere, è invendibile.
Sai cos'è la Lead Generation?
Il trucco c'è, o meglio: la strategia c'è.
Anche se non la vedi.
Scoprila.
Cos’è un ‘guru digitale’?
Nel mondo digitale, si definisce ‘guru’ generalmente una persona dotata di grande talento nel risolvere i problemi, di qualsiasi natura essi siano.
Nel marketing, il ‘guru’ è un professionista con molta esperienza pregressa non solo nelle tecniche digitali, ma un po’ in tutta l’Internet come mezzo comunicativo, non considerando solo il World Wide Web come servizio principale.
Un guru digitale non è un venditore o un affabulatore, come molti ancora credono: è un professionista esperto di comunicazione, che usa i canali digitali al meglio per far arrivare al giusto target il messaggio del committente.
Purtroppo, datosi che il marketing digitale non è una professione regolamentata ed è dunque accessibile praticamente a tutti, a prescindere da titolo di studio e reale esperienza, nel corso degli anni, complice anche il sempre più facile accesso alla rete, sempre a costo più contenuto, si è vista la nascita di una quantità enorme di soggetti che, benché senza la minima preparazione i giusti percorsi di studi, hanno comunque deciso di ‘buttarsi’ nel mercato digitale.
Con risultati spesso pessimi, quando non tragici.
La diffusione capillare dei social network, la dipendenza pressoché totale della gran parte della popolazione alla condivisione a tutti i costi e una certa ignoranza di fondo nei principi di base del marketing, nonché una scarsa conoscenza generale dell’economia, ha visto autentici truffatori salire alla ribalta sulle principali piattaforme digitali, anche nel settore sanitario.
In un mercato, vale la pena ripeterlo, ben poco regolato, vecchie strategie da ‘tele-imbonitori’ tanto care alle TV degli anni ’80 e ’90 sono state rispolverate e ammodernate, solo nell’apparenza, dando origine a una nuova ondata di ‘santoni digitali’ che promettono risultati irrealistici ai poco attenti consumatori.
E sì, tra questo genere di ‘consumatori’ stavolta ci sono anche i Medici e gli studi medici in generale.
Risultati troppo belli? Irrealistici, quasi sempre
Se sei un Medico ed eserciti da almeno qualche anno, sia nel tuo percorso accademico che in quello lavorativo avrai sicuramente imparato una cosa fondamentale: per risolvere problemi piccoli, le soluzioni possono anche essere piccole.
Ma per risolvere problemi grandi, le soluzioni richiedono quasi sempre grandi sforzi.
Come un carcinoma, purtroppo, non si può curare con un cerotto, così uno studio medico vuoto non può essere riempito di pazienti in breve tempo senza massicci investimenti economici.
Il principio basilare del mercato finanziario, che vuole sempre a tale rischio tale ricompensa di guadagno, proporzionale, è rispettato anche nel marketing: ad un certo sforzo, sia economico che organizzativo, corrisponde un certo intervallo di risultati.
Più o meno positivi, a seconda della bontà del progetto, della sua buona ideazione e realizzazione e, ovviamente, della sua esecuzione.
Piccoli sforzi, invece, generano sempre piccoli risultati.
Il che non è sempre un male, datosi che, spesso, una serie di piccoli risultati in sequenza, giocoforza, può far ottenere un ottimo risultato.
Ma, anche in questo caso, i piccoli sforzi si sommano, totalizzando alla fine uno sforzo maggiore, che non deve essere ignorato.
Queste semplici regole di marketing, e anche di buon senso, spesso vengono totalmente ignorate, oppur meglio omesse, dai guru digitali truffaldini.
Per loro, a prescindere da quanto tu abbia realmente deciso d’investire nel tuo business, puoi sempre ottenere eccellenti risultati, addirittura garantiti.
Avrai sempre tanti pazienti nel tuo studio, che sarà sempre pieno, a prescindere dal reale investimento del progetto di marketing, che spesso anzi non viene neppure calcolato.
Già, perché per questi autentici truffatori, l’importante è seguire il loro progetto: il loro piano, il loro metodo infallibile.
Metodo che è uguale e buono sempre per tutti i Medici, a prescindere dalla loro specialistica e dal loro settore di attività.
Ovviamente, questo è assolutamente impossibile da ottenere, e per un semplice motivo, facilmente intuibile: non tutti i settori della Medicina hanno la stessa richiesta di mercato e la stessa capacità di spesa dei pazienti.
Tanti settori, tanti mercati differenti
Se sei un Medico Odontoiatra, molto probabilmente sei a conoscenza del mercato odontoiatrico della tua zona, della tua città.
È possibile che tu sappia grossomodo quanti dentisti come te ci sono nella tua zona, chi sono, come lavorano, di che risorse dispongono, ecc.
Questi, sono dati assolutamente normali, che ti servono per tenere sotto controllo la potenzialità della zona dove lavori: non conoscere il proprio mercato, soprattutto a livello dei concorrenti, è già un mezzo piede nel fallimento.
Come Odontoiatra, sai anche, grossomodo, i prezzi medi nazionali dei singoli trattamenti, e sai ovviamente molto bene i prezzi che puoi applicare nella tua città e alla tua pazientela.
Perché sai perfettamente che fare l’Odontoiatra a Milano è decisamente differente, per target e potenziale di spesa, che farlo a Trapani.
Quindi, queste informazioni devi per forza saperle, se vuoi sopravvivere nel mercato: se non le sai, o cerchi qualcuno che te le comunichi, oppure il tuo business privato finirà presto in una brutta situazione, che ovviamente non vuoi sperimentare.
Ma assumendo che tu sappia abbastanza bene come funziona il tuo settore e che numeri fa girare, almeno nella tua zona, prova ad immaginare ora un tuo Collega che invece si occupa di Chirurgia Plastica.
Che tipo di mercato pensi che abbia?
La realtà è che, a meno di casi veramente rari, sul mercato della Chirurgia Plastica sei assolutamente impreparato a rispondere.
E sai che c’è?
Che anche un Chirurgo Plastico, a parti invertite, sarebbe impossibilitato a dare un valore al mercato odontoiatrico.
E, di rimando, un Chirurgo Vascolare avrebbe molte difficoltà a dare un valore ad entrambi i mercati, salvo rare eccezioni.
Questo cosa vuol dire?
Ovviamente, l’avrai capito: la Medicina non è un unico mercato monolitico, ma una serie di tanti piccoli mercati, quasi sempre su base cittadina, a volte anzi di quartiere, che si ‘toccano’ tra di loro solo in rare occasioni.
E tutti questi mercati hanno target di riferimento e toni comunicativi differenti, spesso anzi in fortissimo contrasto tra di loro.
Per tornare all’esempio di prima, dei due professionisti sanitari: un conto è un paziente che cerca urgentemente un dentista per un improvviso ascesso, un conto è un paziente che cerca un Chirurgo Plastico perché ha deciso di procedere ad un lifting o una mastoplastica additiva.
I bisogni sono differenti, le modalità di ricerca sono differenti, gli stati d’animo dei due pazienti sono altresì differenti.
Chi si occupa seriamente di marketing sanitario questo lo sa, e lo sa molto bene.
Ecco perché chi lavora seriamente in questo settore, non propone mai la stessa strategia per due clienti, anche fossero due professionisti della stessa branca della Medicina.
Ogni strategia deve essere pensata, ideata e modellata non solo sulla specialistica del professionista, ma anche sul suo studio, sulla sua esperienza clinica, sulla sua media della pazientela, sugli obiettivi che vorrebbe raggiungere.
Ecco che dunque non esistono ‘sistemi infallibili’ adattabili ad ogni situazione: chi lo promette, o è in malafede oppure è un ingenuo, anzi sprovveduto.
In tutti e due i casi, non è un soggetto che dovrebbe godere di fiducia alcuna.
I risultati seri e duraturi richiedono tempo, e questo lo sai
Se sei un Medico Ortopedico, sai perfettamente che uno dei fattori immodificabili della tua professione è il tempo di guarigione dei tessuti ossei.
Anche con tutta la migliore abilità chirurgica, con i più moderni protocolli antisettici e con i migliori materiali di sintesi, c’è sempre bisogno di un dato periodo di tempo, irriducibile, per la guarigione e la rigenerazione dei tessuti dell’osso.
Questo tempo di guarigione, giocoforza, non solo influenza le terapie e i tempi di recupero, ma ha un impatto fondamentale anche sulla riabilitazione fisica del paziente.
Per quanto tu sia bravo, non puoi ridurre i tempi di guarigione di una frattura, ad esempio, vero?
E lo stesso discorso si può applicare a pressoché ogni altro settore della Medicina e della Chirurgia: ogni terapia ha sempre un tempo di somministrazione e un tempo di risposta dell’organismo.
È proprio su questo che si basa il concetto di prognosi, vero?
Lo stesso discorso si può applicare, senza molte variazioni, anche al marketing.
Per ottenere alcuni risultati, non è possibile anticipare i tempi, e bisogna attendere che il progetto si sviluppi e dia i suoi frutti.
Questo, specie se si punta all’aumento del traffico organico di un sito vetrina o di pagine progettate per attirare un certo tipo di pazientela, vuol dire aspettare mesi, a volte anni.
I meccanismi che regolano l’indicizzazione di Google, ad esempio, sono ormai estremamente complessi e raffinati: a GoogleBot, cioè il crawler storico di Google che scansiona e indicizza le nuove pagine web, si è aggiunto anche il sofisticato sistema di IA Google Gemini, che scansiona e elabora anche contenuti non solo testuali (video, immagini, audio, ecc.).
Ciò vuol dire sempre più dati da elaborare per i software, e dunque ancora più tempo prima che una data pagina o un dato contenuto possa conquistare posizioni nei risultati della ricerca organica.
La crescita di un sito web promozionale o informativo è sempre stata un percorso molto lento, ma ora questo percorso è divenuto anche ad ostacoli: le pagine vanno modificate, aggiornate ed integrate a seconda non solo del recepimento dei potenziali pazienti, ma anche in accordo con i software che regolano le indicizzazioni.
Non tutti i contenuti interessanti per gli umani sono interessanti per Google, e viceversa: questo percorso di costante ‘limatura’ delle pagine, di integrazione dei contenuti e di produzione di nuovi contenuti idonei è lungo, complesso, e si dirama in molti mesi, addirittura anni.
Ma è l’unico percorso che porta, alla lunga, a risultati concreti e duraturi: il valore nel tempo di una pagina web o di un video di successo permangono per anni, e acquistano ulteriore valore, se ben strutturati ed aggiornati.
Un processo che non è standardizzato, e non può essere risolto con un miracoloso ‘metodo infallibile’: il fallimento di un contenuto, a volte, è anzi necessario per capire cosa non deve essere fatto.
Mediamente, un sito web vetrina per uno studio medico, comprendente ali uno una ventina di pagine che, si assume, siano davvero d’interesse per Google, comincia a vedere i primi, timidi, risultati dopo circa un anno.
A volte, anche di più.
E non per tutte le pagine: conta anche moltissimo il contenuto delle stesse, l’eventuale presenza di materiale video e fotografico originale (Google Gemini da estrema importanza ai contenuti multimediali), la pulizia del codice e la velocità di caricamento, ecc.
Tutti parametri che possono variare e che un buon marketer varia a seconda dei risultati che si hanno: un po’ come una pianta, che ha bisogno di cure costanti per crescere e svilupparsi.
I tempi non possono essere ridotti, e non c’è nessun ‘sistema garantito’ che possa far schizzare la tua presenza online dalla notte al giorno.
A meno che tu non decida di spendere una grande, grandissima quantità di denaro tutta in una volta.
Risultati immediati significa sempre grande spesa di denaro
Uno dei modi di dire che, nel marketing, modi di dire proprio non sono, ma bensì cruda realtà, è che il tempo è denaro.
Mai cosa più vera nel mondo della mercatologia!
Il tempo, nel marketing, ha un costo ed è a sua volta un costo: ogni investimento costa del tempo e richiede del tempo, e non di meno dà i risultati in un certo tempo.
A volte, il tempo viene utilizzato come parametro di riferimento per capire se un dato investimento, invece, non sta dando risultati.
Essendo dunque un vero e proprio asset, forse il più prezioso, il tempo è una variabile che deve sempre essere tenuta in primaria considerazione: tutti gli investimenti sono progettati per un periodo breve, medio o lungo, a seconda del risultato che si desidera ottenere e, a volte, anche a seconda del budget che si ha per investire.
Ci sono varie strategie per investire il denaro in relazione al tempo di una data campagna di marketing, ma essenzialmente esistono due macro-opzioni:
- L’investimento di denaro viene rilasciato poco a poco su un periodo medio-lungo, sperando che il messaggio comunicativo si espanda nel mercato (concetto espansivo);
- L’investimento di denaro viene rilasciato massicciamente in un periodo di tempo breve o brevissimo, sperando che il messaggio comunicativo penetri il mercato di ‘violenza’ (concetto penetrativo)
Per alcuni prodotti è indicata la prima strategia, per altri la seconda, per altri ancora viene progettato un mix delle due, secondo campagne mirate e distinte.
La cosa fondamentale da capire è però una, e deve essere ben chiara: mentre la campagna espansiva è praticamente sempre possibile, basta definire un budget e un periodo medio-lungo di tempo per spenderlo, la campagna penetrativa non sempre è possibile.
Questo, per un motivo molto semplice: la campagna penetrativa necessita di una ‘potenza di fuoco’ di grande impatto per essere efficace, altrimenti è dispersiva e basta.
In ambito medico, la campagna penetrativa si potrebbe paragonare ad una cura antibiotica: una massiccia dose di molecole antibiotiche prese regolarmente per un periodo di tempo più o meno breve, esatto?
Come Medico, sai perfettamente perché questo deve essere fatto: perché bisogna sopraffare il batterio che sta causando un’infezione, colpendolo talmente duramente da sterminarlo, abbassando talmente tanto la sua carica batterica da permettere al sistema immunitario di vincerla.
Questo, richiede un massiccio uso di ‘armi pesanti’, che non deve essere dilazionato nel tempo, ma concentrato in poco tempo: se fosse invece dilazionato troppo, il batterio potrebbe riprendersi e ricominciare la sua replicazione, vanificando tutto il lavoro svolto, esatto?
Il principio è simile, anzi del tutto uguale, nel marketing penetrativo.
Nel mondo digitale, esistono tre canali comunicativi principali, che permettono il passaggio delle informazioni dal committente al possibile target:
- I media che tu possiedi, chiamati Owned Media;
- I media che ti guadagni, chiamati Earned Media;
- I media che tu paghi, chiamati Paid Media
I primi due media non sono adatti alle campagne di marketing penetrativo, e l’unico media che può essere utilizzato è l’ultimo, cioè i canali a pagamento.
Questi canali a pagamento, come il nome lascia intuire, permettono la veicolazione del messaggio dietro un corrispettivo economico, e non sono dissimili, per concetto, da un comune giornale, una radio o una televisione.
Si paga lo spazio pubblicitario, in un dato momento, per un dato tempo, ad un dato costo.
Esistono una grandissima quantità di editori che mettono a disposizione i loro spazi digitali per le campagne a pagamento, ma quelli che si spartiscono quasi esclusivamente la torta, in tutto il mondo, sono Google e il gruppo Meta (Facebook).
Anche nella pubblicità, quindi nella promozione a pagamento, gli spazi degli inserzionisti sono comunque limitati: in fondo, tutti vorrebbero avere un annuncio su Google o nei reel di Facebook o Instagram per primo, vero?
Datosi che lo spazio è comunque limitato, gli editori lo mettono a disposizione tramite aste automatizzate, gestite da software: chi offre di più, si prende lo spazio e dunque l’annuncio.
L’inserzionista sceglie un budget massimo per la puntata, oppure un budget massimo per tutta la campagna, e il software pensa a tutto il resto.
Va da sé che annunci molto richiesti per prodotti altrettanto richiesti, hanno prezzi di asta molto alti, poiché molti vogliono accaparrarsi proprio quello spazio in quel dato momento, con quel target di riferimento.
Ecco perché, ad esempio, prodotti sanitari come quelli odontoiatrici oppure di Chirurgia Plastica od Estetica hanno costi di accesso alle aste molto elevati, più di qualsiasi altro prodotto sanitario.
Datosi che quasi tutti gli editori non fanno pagare a mera visualizzazione ma bensì a click del consumatore, è possibile stabilire il costo di un dato annuncio basandosi su un valore chiamato CPC, Cost-per-Click(costo per click).
Alcuni tipi di prodotti sanitari, come ad esempio la carie dentale, la mastoplastica additiva, la medicina estetica in generale (filler, botulino, ecc.) hanno CPC altissimi, poiché la concorrenza è altrettanto altissima.
Uno degli inganni di chi propone i suoi ‘metodi infallibili’ per aumentare velocemente i pazienti del tuo studio medico, è proprio quello di farti spendere tanti, tantissimi soldi nelle campagne a pagamento con CPC molto alti.
I click dei potenziali pazienti non mancano quasi mai in questo caso, perché sono i prodotti stessi ad essere estremamente richiesti dal mercato, ma il loro costo è quasi sempre proibitivo, e va ben oltre le capacità di spesa del Medico committente.
E va anche considerato che un click su un annuncio non equivale automaticamente ad un paziente che viene nel tuo studio, anzi: la quantità dei pazienti che effettivamente ti contatta dopo aver visto un tuo annuncio, è solo una piccola parte del totale.
Quando ti va bene, circa un 2%, quando invece ti va davvero molto, molto bene, la parcentuale si avvicina al 10%.
Capisci dunque che, comunque vada la campagna, la maggior parte dei click che paghi si rivelerà comunque una spesa intrinseca, che devi mettere a preventivo come costo totale.
Un piccolo dettaglio che i ‘fuffa-guru’ spesso volontariamente omettono.
La realtà, è che ti serve tempo e un buon piano
Come molte altre cose della vita, come anche la quasi totalità delle terapie mediche, per ottenere buoni risultati c’è bisogno di tempo, e buona pianificazione.
Come tu definiresti un ciarlatano un tuo Collega che asserisce di poter guarire un metatarso rotto in una settimana, così noi definiamo ciarlatano chi ti promette risultati irrealistici, che non possono essere raggiunti.
Nel marketing sanitario, esistono le stesse regole che valgono in qualsiasi altro settore del commercio: i risultati si ottengono con la progettazione, con la costanza, con l’analisi, con la risoluzione dei problemi e degli intoppi, con la perseveranza, con il tempo.
Se il tuo studio medico è vuoto, se stai sperimentando un calo improvviso o cronico di pazienti, ci sono sempre motivi reali e razionali alla base.
Questi motivi possono essere, ad esempio:
- Una forte concorrenza nel tuo settore e nella tua zona;
- Una tua immagine online inesistente, oppure di scarso livello;
- Un tuo assente od insufficiente investimento comunicativo;
- Una tua politica di prezzi o servizi che non si sposa bene con le richieste del mercato
E tanti altri fattori, che devono essere sempre analizzati razionalmente e risolti.
Questo, richiede tempo, e richiede professionisti preparati, con un gioco di squadra che deve essere sempre messo al primo posto (perché tu sei parte del tuo problema, ricordalo!).
Non esistono soluzioni-lampo, né metodi infallibili che garantiscono un immediato e veloce ritorno di risultati: nel campo della Medicina, che è un po’ inflazionato in ogni settore, l’immagine e la professionalità non sono valori che si possono ‘acquistare’, ma si costruiscono con una vita intera di impegno e sacrifici.
Stessa cosa per l’immagine digitale del tuo studio: è il tuo specchio riflesso, e come tale si costruisce anch’essa in un periodo molto lungo.
Stai attento ai tuoi soldi, stai attento ai tuoi pazienti
I tuoi soldi sono importanti, perché sono il frutto del tuo lavoro.
Così come i tuoi pazienti sono altrettanto importanti, poiché anch’essi sono i risultati dei tuoi studi, dei tuoi sforzi, della tua pratica medica costante.
Non devi spendere inutilmente soldi, non devi perdere inutilmente pazienti.
Il marketing digitale funziona, e funziona molto bene, a patto cheutilizzare il tuo nome stesso e la tua professionalità. tu sappia cosa stai facendo, a chi stai mettendo in mano i tuoi soldi, a chi stai concedendo la possibilità di
Ricorda sempre che una richiesta che parte direttamente dal paziente e arriva a te è svariate volte più efficace di una proposta che parte da te e arriva al paziente.
I tuoi sforzi dovrebbero quindi essere rivolti a migliorare la tua presenza online per intercettare le richieste dei pazienti, dandogli quello che loro stanno cercando.
Per fare questo, non ti serve un santone digitale, e non ti serve un suo piano miracoloso che ti garantisce decine di nuovi pazienti a settimana (cosa impossibile in pressoché ogni settore): ti serve solo comunicare bene e chiaramente quello che sai fare, affinché i tuoi potenziali pazienti possano intercettarlo.
Se proprio devi spendere soldi, spendili bene, dunque: spendili su te stesso e sul tuo lavoro.
Siamo qui da oltre 15 anni, a proteggere la vita assieme a te
Lavoriamo esclusivamente nel mondo dell'informativa sanitaria e della promozione medica da oltre 15 anni, e non operiamo in nessun altro settore commerciale.
Siamo dunque specializzati esclusivamente nella Medicina e nel mondo sanitario, e ogni giorno aiutiamo i migliori professionisti italiani a valorizzare il loro nome, la loro professionalità e il loro studio.
E lo facciamo con l'unico modo che conosciamo: lavorando seriamente e duramente, non promettendo risultati irraggiungibili, ma accompagnando il mercato del professionista con una crescita costante.
Una crescita che è frutto di una produzione di articoli, di video, di foto, di tavole anatomiche e disegni medici originali, di una comunicazione social costante e diretta ai pazienti.
Più che far spendere ai nostri clienti importanti cifre per le campagne paid, che non sempre danno risultati poi duraturi e concreti, preferiamo avvantaggiare l'approccio espansivo della comunicazione, con progetti a lungo termine che, nel tempo, danno grande soddisfazione.
Qui puoi trovare un paio di esempi che danno molto bene l'idea di come operiamo:
Esempio di un nuovo sito per un Chirurgo Gaestroenterologo su Milano, sviluppato ex-novo, cresciuto in un tempo di 12 mesi
Esempio di un nuovo sito per un Chirurgo Plastico su Roma, sviluppato ex-novo, cresciuto in un tempo di 24 mesi
Ricorda sempre che i migliori risultati si ottengono con il lavoro costante, il miglioramento continuo e piccoli e grandi interventi di rifinitura, che vengono decisi a seconda delle statistiche della tua pagina web o del tuo account social.
Il tempo e l'impegno sono veri e propri asset che determinano il successo della tua presenza online: non ci sono scorciatoie o scappatoie per questi due valori fondamentali!
Perché non ne prendi una TOTALMENTE DIGITALE?
Puoi risparmiare tanti soldi, ed avere un servizio esclusivo integrato con il tuo studio!
Le Certificazioni Google ti assicurano che siamo costantemente formati, anno dopo anno, e che ci teniamo sempre aggiornati sui servizi che ti offriamo.
Quindi ricorda che...
- La promozione può svilupparsi essenzialmente su due canali: l'outbout marketing e l'inbound marketing;
- L'outbound marketing è spesso visto come invasivo e fastidioso dai consumatori;
- La maggior parte dei truffatori che si definiscono guru digitali operano con il marketing outbound, che sfruttano in maniera intensiva;
- Non esistono metodi certi ed infallibili per acquisire nuovi pazienti in poco tempo;
- Le campagne di marketing a pagamento richiedono ingenti risorse, e non sempre garantiscono un buon rientro commerciale;
- Qualsiasi obiettivo di marketing deve essere realistico e raggiungibile;
- Bisogna diffidare sempre da chi promette grandi ritorni in poco tempo, specie se con minimi budget d'investimento;
- C'è una differenza sostanziale tra lead (potenziale paziente) e paziente reale, che spesso viene omessa dai truffatori digitali;
- Il valore di un lead che arriva al tuo studio medico tramite la ricerca organica è imparagonabile rispetto ad uno che arriva da una promozione a pagamento;
- Dovresti affidarti sempre a specialisti del marketing che non ti promettono risultati impossibili, ma piani di azione mirati e razionali;
- Il mercato del marketing digitale non è normato ed è scarsamente regolato, quindi è molto appetibile per chiunque, anche per chi non ha titoli od esperienza concreta in materia;
- Diffida sempre da promesse troppo appetibili, a fronte di investimenti modesti;
- La crescita di un sito web o di un account social, se veritiera, richiede molto tempo e molto impegno, e non esistono scorciatoie che possono velocizzare un processo che, invece, è fisiologico
Articoli generati da un'AI? No, grazie
Tutti gli articoli sanitari presenti in questo sito sono stati scritti da professionisti umani, Medici o informatori sanitari.
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Il motivo è semplice: noi creiamo informazione sanitaria attendibile e verificabile, e non copiamo ed incolliamo lavoro fatto da altri (che non possiamo verificare, e di cui ignoriamo la qualità).
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Giorgio Fiorini è il fondatore di Promozione Medica, l'agenzia pubblicitaria con sede a Milano che si occupa esclusivamente del marketing sanitario per medici, chirurghi ed odontoiatri.
Specializzato in Marketing Sanitario già dal 2006, anno in cui anche in Italia è stata permessa la comunicazione sanitaria, ha da sempre avuto grande passione per la pubblicità, l'arte e la scienza, in particolar modo per la medicina e l'informazione automatica.
In Promozione Medica, è l'esperto di Search Engine Optimization, Persuasive Copywriting, Lead Generation, funneling e Search Engine Advertising.
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