Cos'è la promozione medica?
In questa pagina scoprirai...
...cos'È la pubblicitÀ medica, e come puÒ aiutare il tuo studio!
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Il contenuto di questa pagina NON È stato generato da un software di Intelligenza Artificiale generativa.
Tutte le informazioni sanitarie che stai per leggere sono state scritte da informatori sanitari professionisti, e revisionate da Medici regolarmente abilitati alla professione.
- Cosa si intende per promozione medica?
- Qual’è lo scopo della promozione medica?
- Quali servizi o beni possono essere oggetto di promozione medica?
- Qual’è la legge che regola la promozione medica in Italia?
- Cosa dice l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri riguardo alla promozione medica?
- La promozione medica è equivalente all’informazione sanitaria?
- Ottieni nuovi pazienti con la promozione medica e il marketing sanitario
- Non utilizziamo nessun software di AI generativa
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Sei un medico od un odontoiatra?
Sei un direttore sanitario, oppure dirigi la parte commerciale di uno studio medico?
Ti sei sempre chiesto cos’è la promozione medica, se puoi fare pubblicità alla tua azienda, come puoi farla e in che modo potresti farla?
In Italia c’è ancora moltissima confusione in materia, che solo negli ultimi anni è stata regolata e liberalizzata.
Se vuoi capire come puoi sfruttare quest’importante leva del marketing a tuo favore e veicolare con efficacia il tuo prodotto ed i tuoi servizi medici, continua pure a leggere questa pagina.
I medici possono fare pubblicità?
Scopri cosa puoi o non puoi fare quando si parla di marketing sanitario.
Cosa si intende per promozione medica?
La promozione medica è quel particolare settore della comunicazione che si occupa di trasmettere il messaggio di offerta sanitaria ai pazienti.
Non è dissimile da altri generi di promozione ma, data la particolare natura dei servizi offerti (di carattere medico-scientifico o sanitario, quindi molto sentiti dai consumatori), è un tipo di promozione che è stato sempre regolato a livello legislativo o deontologico, anche in maniera abbastanza energica.
Il messaggio veicolato dalla promozione medica può essere commissionato da un istituto (un ospedale, una casa di cura, un centro sanitario, ecc.), un professionista (medico od odontoiatra) oppure può avere un committente istituzionale di primo livello (una ASL locale, un ente oppure direttamente un Ministero).
Qual’è lo scopo della promozione medica?
Lo scopo della promozione medica è veicolare un messaggio dal committente al potenziale pubblico di pazienti (target).
La particolarità che distingue la promozione medica dalla promozione standard di altri generi di beni o servizi è che il messaggio che viene veicolato è di squisito interesse medico e sanitario.
Far conoscere l’offerta medica e sanitaria oggetto della promozione alla platea di potenziali consumatori come chiarezza, precisione ed efficacia è lo scopo prioritario della promozione medica.
Un esempio di promozione medica classico, facilmente riconoscibile da tutti, è quello dello studio odontoiatrico che vuole far conoscere l’offerta dei servizi (cura della carie, igiene dentale, protesi, ecc.) ai propri potenziali pazienti.
Quali servizi o beni possono essere oggetto di promozione medica?
Possono essere promossi sul mercato tutti i prodotti (sia beni che servizi) di interesse sanitario e medico.
I prodotti medici vengono convenzionalmente divisi in servizi sanitari e beni sanitari: i servizi sanitari sono erogati dal personale medico e sanitario (medici, odontoiatri, infermieri, fisioterapisti, ecc.) mentre i beni sanitari sono commercializzati dai distributori e dai rivenditori, che a loro volta acquistano dalle aziende produttrici.
I servizi sanitari possono essere a loro volta erogati da strutture pubbliche, private oppure private in convenzione pubblica (rimborsate ciò dal Servizio Sanitario Nazionale).
I servizi chiamati comunemente di “intra moenia” possono essere classificati come veri e propri servizi privati, anche se usano per lo scopo attrezzature e locali pubblici.
Per ogni servizio, sia pubblico, che privato oppure in convenzione, è possibile promuovere l’offerta sul mercato.
I prodotti sanitari invece si distinguono essenzialmente in cinque categorie:
- Farmaci;
- Presidi medici chirurgici;
- Protesi e ausili;
- Strumentazioni ed apparecchiature;
- Integratori alimentari
Può essere effettuata la promozione libera di strumentazioni ed apparecchiature, integratori alimentari, presidi medici chirurgici e protesi ed ausili, mentre in Italia la promozione commerciale dei farmaci è regolata da regole molto severe e rigide.
Gli unici farmaci che possono essere promossi ai consumatori senza vincoli (dopo regolare autorizzazione ministeriale) sono i cosiddetti farmaci OTC (Over the Counter), cioè i medicinali comunemente chiamati ‘farmaci da banco’.
Sono prodotti OTC i farmaci che non richiedono espressamente la prescrizione medica, e pertanto sono acquistabili appunto ‘al banco’ della farmacia o para-farmacia, in libertà.
Tutti gli altri farmaci non OTC (chiamati farmaci etici) non possono essere proposti ai consumatori direttamente, ma possono essere promossi solo su riviste specialistiche per medici o farmacisti oppure attraverso il sistema degli informatori scientifici: personale appositamente istruito dall’azienda farmaceutica che visita direttamente i medici oppure le strutture sanitarie ed illustra agli operatori sanitari come funziona e per cosa serve la medicina.
Anche la promozione attraverso congressi o riunioni promozionali (anche allestite direttamente dalle case farmaceutiche) è permessa.
Qual’è la legge che regola la promozione medica in Italia?
In Italia la legge che regola la promozione pubblicitaria di carattere sanitario è la Legge 248/2006, chiamata anche confidenzialmente ‘Legge Bersani’, dal nome del suo ideatore, il parlamentare progressista Pier Luigi Bersani.
Tale legge, dopo un lungo periodo contraddittorio ed abbastanza rigido che impediva ai medici e agli odontoiatri quasi del tutto la pubblicità, ha liberalizzato il settore, aprendo la possibilità della promozione - come accadeva già da tempo in tutta l’Unione Europea - senza limitazioni, demandando essenzialmente il controllo etico e deontologico alla Federazione Nazionale Ordini Medici Chirurghi ed Odontoiatri.
Con la Legge di bilancio del 2019 (Legge 30/12/2018, n. 145), dopo anni di uso smodato della Legge Bersani, il Governo (principalmente sulla spinta di alcuni Ordini provinciali dei Medici e degli Odontoiatri) ha ritenuto opportuno vietare espressamente la pubblicità commerciale nelle informative sanitarie (comma 525).
Non è quindi possibile proporre offerte commerciali nelle informative di carattere sanitario, che devono essere quindi slegate dalla pura pubblicità col solo scopo economico e di guadagno.
Le comunicazione sanitarie quindi devono avere in primis scopo informativo per i potenziali pazienti, evitando riferimenti esclusivamente commerciali, ma garantendo invece informazioni utili, veritiere, verificate.
La pubblicità medica è comunque sempre permessa, a patto di rispettare quanto sopra detto.
Vuoi un esempio, per capire meglio?
Immagina di essere un dentista, che deve promuovere il proprio studio.
Puoi far produrre una pagina web con il servizio di cura della carie che offri, e con tutte le informazioni mediche che vuoi dare ai tuoi pazienti, in libertà.
Puoi descrivere cos’è una carie, come si forma, come si combatte, e come lo puoi fare al meglio.
Non puoi però creare una pagina dove, a caratteri magari cubitali, sproni i pazienti - anche con informazioni volutamente suggestive e distorte, a farsi curare una carie da te a soli € 39,00.
Hai capito la differenza, vero?
La legge t’impone di non essere un supermercato, ma un professionista serio, e di fare quindi pubblicità in modo altrettanto serio.
Cosa dice l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri riguardo alla promozione medica?
La promozione medica deve rispettare precise regole dettate dalla Federazione Nazionale Ordini Medici Chirurghi ed Odontoiatri.
Tali regole sono contenute nel Codice di Deontologia Medica, e precisamente negli articoli 55, 56 e 57.
Sintetizzando, ai medici e agli odontoiatri è proibito il patrocinio di prodotti sanitari e commerciali, non devono dare notizie ed informazioni non ancora approvate dalla comunità scientifica e non devono mischiare informativa sanitaria a pubblicità commerciale.
La promozione medica è equivalente all’informazione sanitaria?
No, e le due cose devono sempre essere tenute ben separate.
La promozione medica veicola un messaggio dal committente (medico, struttura o ente) al pubblico di potenziali pazienti/consumatori, ed è quindi una comunicazione a scopo di visibilità.
L’informazione sanitaria veicola un messaggio medico-scientifico che può essere utile per il pubblico, che non è inteso però come target sfruttabile commercialmente.
Nell’informazione sanitaria il pubblico viene informato quindi di un argomento di interesse sanitario, senza che vi sia un riferimento commerciale, sia palese oppure occulto, che può trarre vantaggio dall’informativa.
I dati importanti per il tuo studio medico
L'analisi dei dati, dei punti di forza o debolezza di un dato prodotto, sono essenziali per competere in un settore iper-competitivo come la sanità.
Ottieni nuovi pazienti con la promozione medica e il marketing sanitario
In Italia abbiamo molti problemi, parlando di libero mercato, ma ce n'è uno che... È per davvero un grosso problema.
Vi sono infatti circa 12 imprese ogni mille abitanti.
Praticamente, il doppio rispetto alla media dell'Unione Europea.
Se questo da un lato è positivo, poiché certifica e consolida la secolare predisposizione degli italiani all'intraprendenza e all'imprenditoria, dall'altro lato crea un grosso guaio: genera una concorrenza quanto mai feroce, specie in alcuni settori chiave del mercato.
Il settore sanitario è uno di essi, ed è sicuramente quello maggiormente esposto finanziariamente, poiché equivale a circa il 14% del PIL nazionale.
In un mercato sanitario con una concorrenza così agguerrita, che peraltro sconta enormi ritardi dal punto di vista della liberalizzazione dei servizi, è impossibile pensare di sopravvivere senza un efficace, chiaro e continuo piano di marketing.
Sia che tu abbia un tuo studio medico privato, o che presti il tuo servizio in varie strutture in libera professione, ti devi scontrare giornalmente con migliaia di tuoi colleghi, che competono esattamente come te nel tuo stesso settore.
E no, non c'è spazio per tutti, poiché se è vero che esistono infinite quantità di lauree specialistiche per ogni branca della medicina, è altrettanto vero che il denaro dei pazienti è limitato.
Ecco perché devi assolutamente migliorare il tuo posizionamento sul mercato e la tua riconoscibilità, a partire dal media attualmente più usato in tutto il mondo: Internet.
I nostri servizi per medici, chirurghi ed odontoiatri sono studiati esattamente per le tue esigenze, e ti offrono il miglior marketing sanitario che puoi trovare sul mercato.
Non ti promettiamo obiettivi irrealizzabili, e da noi non troverai mai nuovi 'guru digitali' pronti ad assecondare ogni tuo capriccio, solamente nell'ottica di strapparti il rinnovo del contratto.
Il nostro compito è farti traguardare obiettivi realizzabili, e massimizzare la tua immagine, la tua reputazione e tutto ciò che sai e puoi offrire ai tuoi pazienti.
Abbiamo oltre 15 anni d'esperienza esclusiva del settore sanitario, e siamo onorati di servire i migliori studi medici e poliambulatori d'Italia: di noi ti puoi davvero fidare.
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Non utilizziamo nessun software di AI generativa
Tutti i contenuti sanitari che produciamo per Medici, Chirurghi ed Odontoiatri sono creati ex novo, da professionisti sanitari specializzati nella comunicazione e poi verificati da Medici e informatori sanitari.
Non utilizziamo software di generazione cotenuti tramite AI, e non permettiamo il data scraping nelle pagine dei nostri clienti.
Non ci affidiamo ad un programma per trattare temi delicati come quelli della sanità, e verifichiamo sempre il contenuto che pubblichiamo, sia esso di qualsiati natura (foto, video, articoli sanitari, ecc.).
Con noi puoi stare assolutamente tranquillo: tutti gli articoli o il materiale sanitario che produrremo per te sarà originale, verificato, correttamente inviato al tuo Ordine provinciale di appartenenza per l'obbligatoria notifica.
Non utilizziamo l'AI generativa per risparmiare tempo e risorse: noi SIAMO le tue risorse, e tu ci paghi ANCHE per il nostro tempo.
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Quindi ricorda che...
- La promozione medica si occupa di trasmettere l’offerta sanitaria dallo studio medico ai pazienti;
- In Italia la promozione medica è permessa per legge, a patto di non inserire proposte commerciali nelle informative sanitarie;
- La promozione medica deve rispettare gli specifici articoli del Codice di Deontologia Medica compilato dalla Federazione Nazionale Ordini Medici Chirurghi ed Odontoiatri;
- Farmaci etici (non ‘da banco’) non possono essere oggetto di libera promozione medica
Articoli generati da un'AI? No, grazie
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Il motivo è semplice: noi creiamo informazione sanitaria attendibile e verificabile, e non copiamo ed incolliamo lavoro fatto da altri (che non possiamo verificare, e di cui ignoriamo la qualità).
Gli articoli generati dalle AI odierne sono spesso inattendibili, sono troppo generici o troppo prolissi, che copiano, attraverso il data scraping, lavoro già eseguito da altri.
Noi lavoriamo diversamente: nessun nostro prodotto, su qualsiasi media, sarà mai generato da un'AI, ma sarà sempre il frutto (verificabile) del nostro impegno.
Giorgio Fiorini è il fondatore di Promozione Medica, l'agenzia pubblicitaria con sede a Milano che si occupa esclusivamente del marketing sanitario per medici, chirurghi ed odontoiatri.
Specializzato in Marketing Sanitario già dal 2006, anno in cui anche in Italia è stata permessa la comunicazione sanitaria, ha da sempre avuto grande passione per la pubblicità, l'arte e la scienza, in particolar modo per la medicina e l'informazione automatica.
In Promozione Medica, è l'esperto di Search Engine Optimization, Persuasive Copywriting, Lead Generation, funneling e Search Engine Advertising.
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